Itinerari esclusivi fra eleganza urbana, laghi alpini e dimore da fiaba
Monaco di Baviera in auto di lusso: itinerari esclusivi fra eleganza urbana, laghi alpini e dimore da fiaba
Dalla cupola in rame ossidato della Theatinerkirche alle avanguardie architettoniche del nuovo Werksviertel, Monaco di Baviera offre una miscela introvabile di classicismo mitteleuropeo e design contemporaneo. Il visitatore che scelga una vettura di alta gamma può esplorare, nell’arco di un paio d’ore, paesaggi diversissimi: boulevard punteggiati di boutique, rive lacustri abbracciate da boschi di faggio, castelli usciti da un libro illustrato e resort alpini celebrati dalla stampa internazionale. Un raggio di circa cento chilometri diventa così un salotto diffuso, dove ogni tappa aggiunge un tassello a un mosaico di stile, arte e natura.
1. Maxvorstadt e Altstadt: arte in serie e shopping d’eccellenza
Il quadrilatero compreso fra Königsplatz e l’Isartor custodisce oltre quaranta gallerie e diciotto musei, concentrati nel Kunstareal, l’“isola dei musei” che permette di percorrere cinque millenni di storia dell’arte in poche centinaia di metri. Si passa dalle tavole quattrocentesche dell’Alte Pinakothek alle tele di Cy Twombly al Museum Brandhorst, sostando nei cortili ombreggiati della Glyptothek o nei roseti della Lenbachhaus. Pochi minuti di guida conducono a Maximilianstraße, viale scenografico fiancheggiato da facciate neorinascimentali e da firme come Chanel, Cartier e Dior, considerato la passerella più esclusiva della città.Chi desidera una parentesi di benessere può salire al settimo piano dell’Hotel Bayerischer Hof: la Blue Spa Terrace – 275 m² di giardino pensile con piscina riscaldata e salotti lounge – regala una vista a 360 gradi sui campanili della Frauenkirche. Poco lontano, The Charles Spa offre un’area wellness di 800 m² con piscina interna da quindici metri e trattamenti botanici su misura. La serata può culminare con una cena “arte nel piatto” al ristorante Atelier (tre stelle Michelin) o con un concerto alla Staatsoper, prima di rientrare in hotel percorrendo le placide arterie del Quartiere Reale.
2. Lago Tegernsee: charme lacustre e panorami da cartolina
Lasciata Monaco, un tragitto di cinquanta minuti attraversa pascoli punteggiati di baite fino a svelare il turchese del Tegernsee. Il borgo di Rottach-Egern, con i suoi moli in legno e le case intonacate a calce, ospita l’Althoff Seehotel Überfahrt, tempio dell’ospitalità bavarese: cinque ristoranti tematici e una spa di 3.000 m² affacciata direttamente sull’acqua offrono percorsi che alternano cabine aromatiche, piscine a sfioro e rituali a base di erbe alpine.Per cogliere l’intero abbraccio del lago basta raggiungere la stazione della Wallbergbahn: in dieci minuti la funivia sale a 1.624 m, regalando un balcone naturale sul Tegernsee e sulle prime creste delle Alpi. In vetta si passeggia fino alla Wallbergkircherl o si osservano i parapendii prendere quota; a valle, un lungolago di due chilometri collega Rottach-Egern al villaggio di Tegernsee, costellato di antiquari, laboratori di ceramica e caffè in stile chalet. Al tramonto le acque si tingono di rosa, mentre la carrozzeria lucida dell’auto riflette i profili delle montagne circostanti.
3. Castelli dell’Algovia: Neuschwanstein, Hohenschwangau e il regno di Ludovico II
Procedendo verso sud-ovest si entra nella terra dei sogni romantici: i versanti erbosi dell’Algovia incorniciano Neuschwanstein, la fortezza neogotica che ispirò Walt Disney. Il ponte di Maria – Marienbrücke – sospeso a novanta metri sopra la gola del Pöllat, è stato recentemente riaperto e costituisce il punto panoramico per eccellenza. A poca distanza sorge Hohenschwangau, residenza d’infanzia del sovrano, mentre il Museo dei Re Bavari ripercorre la saga dei Wittelsbach con installazioni multimediali.Fra le acque smeraldo dell’Alpsee e i boschi di conifere, boutique-hotel come Villa Ludwig o Ameron am See combinano suite con boiserie rétro e terrazze vista lago. Il ristorante Schloßküche propone filetti di trota alpina affumicati sul posto e dessert profumati al sambuco. Passeggiate intuitive conducono alla gola della Pöllatschlucht o ai ruderi del castello di Vorder- e Hinterhohenschwangau, da cui si scorge l’intera valle avvolta nella nebbiolina mattutina.
4. Garmisch-Partenkirchen e la Zugspitze: resort alpini e paesaggi d’alta quota
Un’ora di viaggio verso sud porta ai piedi della Zugspitze (2.962 m), vetta più alta di Germania. Lungo la strada, il lago Eibsee brilla come uno smeraldo incastonato fra larici e abeti, con isolotti raggiungibili in barca elettrica e passerelle che serpeggiano fra i riflessi turchesi. Dieci chilometri a est, nella Valle dell’Elmau, sorge Schloss Elmau Luxury Spa & Cultural Hideaway, resort pluripremiato rinato nel 2007 e scelto come sede dei vertici G7 del 2015 e del 2022.Cinque spa indipendenti, onsen giapponesi in cedro e piscine infinity affacciate sui prati alpini si alternano a una programmazione di oltre duecento concerti e reading annuali. Gli ospiti possono dedicarsi a escursioni nella Partnachklamm, gola scavata da acque glaciali, o a tour fotografici lungo la strada panoramica che collega Grainau a Mittenwald, fra campanili a cipolla, malghe secolari e campi di genzianella.
5. Ingolstadt Village e Audi Forum: sartorialità e culto del motore
Dirigendosi verso nord si incontra Ingolstadt Village, parte della Bicester Collection: oltre cento boutique internazionali – da Prada a Etro, da Tod’s a Jimmy Choo – propongono collezioni passate con riduzioni importanti in un contesto di viali alberati e installazioni d’arte temporanee. I ristoranti interni offrono menu stagionali basati su prodotti dell’Altmühltal, mentre servizi personal shopper e lounge riservate completano l’esperienza.A breve distanza, l’Audi Forum accoglie gli appassionati con il “museum mobile”: tre livelli che raccontano la storia dei Quattro Anelli dal 1899 a oggi, grazie a vetture storiche e concept futuristici sospesi su piattaforme rotanti. Tour guidati negli impianti di produzione illustrano i più recenti processi di verniciatura e robotica, mentre la piazza interna ospita mostre temporanee dedicate al design e all’innovazione.
Driverso: l’eccellenza del lusso su quattro ruote
Che si tratti di attraversare la Maximilianstraße a passo d’uomo o di percorrere i saliscendi ombrosi attorno al Tegernsee, un’automobile di prestigio amplifica ogni suggestione della Baviera. Driverso mette a disposizione berline executive, coupé sportive o SUV ad alte prestazioni, consegnate e ritirate nel luogo preferito, con assistenza dedicata ventiquattr’ore su ventiquattro. Sedili in pelle traforata, impianti hi-fi di riferimento e assetti regolabili trasformano anche il più breve spostamento in un momento di puro comfort; il resto lo fanno torrette da fiaba, creste innevate e un patrimonio culturale che, in un’ora di guida, passa dalle antiche pinacoteche ai templi contemporanei del wellness. La libertà di scegliere il prossimo orizzonte, semplicemente sfiorando un tasto d’accensione, è il vero lusso di questo itinerario bavarese.