Come Vroomerz è diventato Driverso

Quando Laura propose per la prima volta di cambiare il nome, nessuno sembrava davvero convinto. Neppure lei  era in grado di spiegare perché avremmo dovuto farlo.
Roberto si alzò e si mise a gironzolare per la stanza. Poi disse, tutto accigliato: "Secondo me… non c'è bisogno di… voglio dire, perché cambiare nome?", e continuò a rimuginare per un po’.
"Vero”, rispondemmo a turno, quasi tutti.
Quel meeting finì così. E tornammo ciascuno al suo posto, più o meno convinti che quel nome ci stava bene.
Più o meno convinti. Alcuni meno.
Anzi, nessuno veramente convinto.
Cambiare Vroomerz… cambiare il nostro nome…
Cambiare il nostro nome? Davvero?
Un nuovo nome ... era un’idea folle. Eppure la si respirava nell’aria. Resisteva in ufficio.
Nessuno sollevò di nuovo l'argomento del cambio nome per diversi meeting. Tre. Quattro, forse. Non più di quattro.
Poi un giorno successe di nuovo. Un venerdì pomeriggio.
"Voglio dire, tutti noi abbiamo a cuore Vroomerz, ma ..." disse Phil. "Ma ...".
"Ma ..." era nella testa di tutti.
"E poi vi ricordo che Vroomerz è stato inventato da Mina, e questa mi sembra una buona ragione per tenerlo" aggiunse Alex.
Mina, la figlia di Patricia. Una splendida bambina di 5 anni. 
"Vero, vero, l'ha scelto lei… Voglio dire ... se Mina l'ha scelto, perché dovremmo cambiarlo?"
Nessuno voleva fare un torto a Patricia. Né potevamo farlo alla nostra piccola Mina.
La questione finì di nuovo sotto il tappeto. Quella volta per sempre.
Forse.
Anzi no.
Un giorno stavamo discutendo su come ottimizzare il sito web, quando Patricia smise di colpo di presentare e disse:
"In tutta onestà, ragazzi, ve lo devo dire… Mia figlia Mina non ha mai proposto un nome come Vroomerz. Voglio dire, lei aveva 3 anni all’epoca. Non sarebbe stata neppure in grado di pronunciarlo correttamente. Stava solo borbottando qualcosa tipo "Broom broomz".
"Ma… che cosa? Quindi ... stai davvero dicendo che Vroomerz non è il nome che voleva Mina? "chiese Roberto, sbalordito.
"Certo che no, Rob".
"Allora chi l'ha scelto Vroomerz?" Chiese di nuovo.
"Sei stato tu, Rob. Ti stavo raccontando di Mina e dei suoi borbottii, e tu te ne sei uscito dicendo qualcosa come “ma è geniale!”. Ricordi?”
"Quel sabato sera al pub?"
"Quel sabato sera al pub, sì" confermò Phil. "Mi ricordo ora. E poi hai mandato una mail ai ragazzi del Marketing, dicendo che "Vroomerz doveva essere il nome".
"Ho provato a spiegarti che era solo un gioco, e che Mina certamente non aveva pensato al nome Vroomerz. Non so neppure da dove sia venuto fuori Vroomerz! Eri così su di giri che non mi ascoltavi neppure", ha aggiunto Patricia.
Roberto si diresse verso la finestra, confuso. Fissava la strada sotto. Dopo un po’ si voltò e ci guardò tutti. "Allora penso che sia ora di cambiare il nome" confessò ad alta voce.
Ci è voluto un po'. Per prima cosa, abbiamo deciso di non coinvolgere più la piccola Mina.
E non abbiamo più fatto brainstorming al pub.


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